Garanzie sul rafforzamento dell’attività dello stabilimento di Campi Bisenzio di Leonardo spa (nuova denominazione di Finmeccanica) e sul mantenimento delle tre linee in cui si articola, ovvero: spazio, militare elettrottica avionica e sicurezza. Sono queste le domande che la Regione rivolgerà nei prossimi giorni ai vertici del gruppo e che rispondono alle richieste fatte oggi dai sindacati nel corso di un incontro convocato dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini.
All’incontro, oltre a Simoncini, hanno partecipato le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm, le Rsu dello stabilimento di Campi, l’assessore al lavoro del Comune di Firenze Federico Gianassi, il responsabile della segreteria del presidente Rossi Paolo Tedeschi.
Nel corso dell’incontro i sindacati hanno chiesto alla Regione attenzione per l’attività dello stabilimento di Campi Bisenzio, in particolare in relazione alla prosecuzione dell’attività del progetto Pit (ex Tetra) sulla sicurezza e alle politiche per lo spazio.
Prendendo atto della richiesta delle organizzazioni sindacali, la Regione ha dato conto dei rapporti avviati da tempo con i vertici di Leonardo e si è impegnata a promuovere un incontro in Toscana con il gruppo dirigente della società.
L’intervento della Regione, in particolare, dovrà servire ad approfondire il ruolo che queste attività sono destinate a ricoprire nel contesto del piano industriale che la società sta definendo.
Stefano Angelini, Fiom Cgil Firenze intervistato da Chiara Brilli