Il Sino-Italian Information Engineering (Siie), inaugurato oggi, è un laboratorio congiunto tra il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e l’Institute of Space Long March Vehicle di Pechino, parte del China Aereospace Science and Technology Corporation.
L’accordo, firmato dai direttori dei due istituti in presenza del rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, e del prorettore alla cooperazione e relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, si occuperà di ricerche su elettromagnetismo applicato, elettronica e nanotecnologie.
L’intesa, sottolinea Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, “è il risultato di una collaborazione tra il nostro istituto e quello cinese, che dura ormai da diversi anni e che è stata avviata da Agostino Monorchio in occasione di diverse visite a Pechino per seminari avanzati sui temi di materiali artificiali con proprietà elettromagnetiche e superfici ‘intelligenti’, in grado di deviare le onde elettromagnetiche in maniera opportuna per realizzare filtri spaziali, invisibilità a microonde e antenne nascoste”. Secondo Anastasi, “formalizzare questa collaborazione faciliterà ulteriormente scambi fruttuosi di ricercatori e conoscenze e ci darà la possibilità di accedere a varie forme di finanziamento alla ricerca”.
La nascita del laboratorio congiunto prevede, oltre ad attività di ricerca congiunta e la possibilità di studiare progetti di frontiera che possono ottenere finanziamenti da varie linee di ricerca, cinesi ed europee, la permanenza a Pisa di due ricercatori all’anno provenienti dall’istituto di Pechino, la visita in Cina di docenti e ricercatori di Ingegneria dell’Informazione e la creazione di corsi di formazione sulle tematiche di ricerca del laboratorio.