Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaLudopatie: niente sale slot davanti a nidi e bancomat

Ludopatie: niente sale slot davanti a nidi e bancomat

Soddisfazione di Simona Neri, responsabile Anci Toscana per il progetto Ludopatie e Bullismo e sindaco di Pergine Valdarno, dopo che in commissione il consiglio regionale ha recepito tutte le modifiche proposte dall’Associazione regionale dei Comuni alla legge contro le ludopatie.

Le proposte, contenute in una lettera inviata dalla stessa Neri insieme al presidente Matteo Biffoni, prevedevano non solo l’inserimento tra i luoghi sensibili delle scuole dell’infanzia, gli sportelli bancomat e i compro-oro (così come  prevede il regolamento-tipo giĂ  inviato a tutti i Comuni toscani), ma soprattutto l’introduzione dell’obbligo di formazione per gestori e personale operante nell’ambito dei centri scommesse e di spazi per il gioco.

Aumentate anche le sanzioni previste, da un minimo di mille euro ad un massimo di 5 mila, per il mancato assolvimento degli obblighi previsti a carico dei gestori di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro e del personale operante. La sanzione è accompagnata da diffida comunale nei confronti del gestore e del personale interessato.

Non si tratta di una legge retroattiva per quanto concerne il cosiddetto “distanziometro” dai luoghi sensibili, ma un altro importante aggiornamento riguarda l’estensione della definizione di “nuova installazione” anche in caso di stipula di nuovo contratto o di installazione degli apparecchi in altri locali, a seguito del trasferimento della sede.

 “Esprimo la mia grandissima soddisfazione e ringrazio tutti i partecipanti al Tavolo Ludopatie di Anci Toscana, gli amministratori ed i tecnici che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo. Le novitĂ  introdotte sono tante ed importanti, rendono la nostra una Regione tra le piĂą aggiornate sul tema, anche alla luce delle misure concordate in sede di Conferenza Unificata”.
“L’introduzione dell’obbligo di formazione per i gestori ed il personale del settore ci allinea a molte altre Regioni italiane. Ringrazio quindi la Commissione SanitĂ  che questa mattina ha dato il via libera a questo importante provvedimento che, accanto al costante lavoro del personale operante nei SerT, contribuirĂ  a limitare lo sviluppo di una patologia sempre piĂą diffusa. Il lavoro è solo all’inizio, dopo Il Regolamento Comunale e la proposta di modifica della legge regionale il tavolo di Anci continuerĂ  a lavorare per la definizione di un’ordinanza tipo sugli orari di interruzione del gioco e, certamente, per intervenire sul tema della pubblicitĂ  e sulla regolamentazione del gioco on-line che rappresenta un pericolo soprattutto per i piĂą piccoli.”
Stefano Scaramelli, consigliere regionale, dichiara: “è un ottimo risultato quello raggiunto oggi in commissione sanitĂ . Lo sforzo di queste settimane, nel mio ruolo di presidente della commissione e come gruppo Pd, è stato quello di trovare la sintesi con le altre forze sulla base di una proposta avanzata da Anci Toscana, tramite il suo delegato Simona Neri, ha trovato riscontro positivo nella disponibilitĂ  di tutte le forze politiche nel convergere su un testo condiviso. La Toscana è ancora una volta all’avanguardia nel contesto nazionale del contrasto al gioco d’azzardo”.