Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaObihall dedica targa a Dario Fo e Franca Rame

Obihall dedica targa a Dario Fo e Franca Rame

La targa commemorativa è stata svelata stamattina in loco. Alla cerimonia era presente il figlio della coppia, Jacopo Fo: “in questo spazio c’era una vitalità incredibile e si sono creati rapporti che sono andati avanti nel tempo”.

Da “Tutta casa, letto e Chiesa” nel 1979 a Mistero Buffo, nel 2012, oltre 30 anni di spettacoli di Dario Fo e Franca Rame all’Obihall, per una storia di amicizia e arte tra la coppia di grandi attori ed il teatro di Firenze che da oggi viene celebrata con una una targa loro dedicata.

Realizzata dall’artista grafico Stefano Rovai, è stata svelata oggi dal figlio dei due artisti scomparsi, Jacopo Fo: “E’ bello ritrovarmi a distanza di anni in spazi come questo – ha spiegato Fo – in questo spazio c’era una vitalità incredibile e si sono creati rapporti che sono andati avanti nel tempo. E’ un grande patrimonio di relazioni umane”.

Jacopo ha ricordato anche che essere figlio di “Dario Fo e Franca Rame, da un certo punto di vista, è stata una esperienza traumatica. Ricordo bene i viaggi, gli spettacoli, il clima di tensione che si respirava in certe città. E mia madre, che ripeteva come ‘dietro un grande uomo c’è sempre una donna stupita”.

Claudio Bertini dell’Obihall ha annunciato che nel 2018 verranno festeggiati “i quarant’anni del nostro teatro. Ricorderemo episodi e protagonisti, e ci è sembrato doveroso iniziare da Franca Rame e Dario Fo, che su questo palco passarono soprattutto negli anni in cui erano fuori dal circuito dei teatri ufficiali”.

“I ricordi sono tantissimi, alcuni leggendari, come le affissioni notturne dei loro manifesti sopra quelli elettorali”. Tra i loro tanti spettacoli all’Obihall, si ricordano, “Clacson trombette e pernacchie” (marzo 1982), “Coppia aperta” e “Il fabulazzo osceno” (febbraio 1984), “Ruzzante” (gennaio 1995), “Sesso? Grazie, tanto per gradire” (aprile 1995), “L’anomalo bicefalo” (febbraio 2004), “Mistero buffo” (gennaio 2012).