Il segretario del PD della Toscana Dario Parrini interviene sul sindaco livornese alla luce dell’indagine per omicidio colposo. Le opposizioni chiedono a Nogarin di “fare un passo indietro”.
“Diversamente dal M5s trovo incivili i processi fatti sui giornali anziché in tribunale. Che il sindaco Nogarin sia indagato per omicidio colposo plurimo in seguito all’alluvione dello scorso settembre è cosa che mi dispiace sinceramente. Gli auguro di cuore di uscirne penalmente indenne. Ciò detto, sarebbe ingiusto tacere che in quella circostanza Nogarin non fu all’altezza dei suoi doveri istituzionali”.
Lo afferma il segretario del Pd della Toscana Dario Parrini intervenendo su facebook. “Fu commesso un reato? Non lo so e non spetta a me dirlo – aggiunge -. Ma di certo si verificò un plateale episodio di pessima amministrazione”. Secondo Parrini, “è con questo dato di fatto che Nogarin deve misurarsi fino in fondo. Ed è in primo luogo di questo che deve rispondere ai suoi concittadini”.
Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha incassato la piena fiducia del capogruppo di maggioranza Daniele Ceselli (M5S) ma dai banchi delle opposizioni si sono levate richieste perchè faccia un passo indietro. La prima a chiedere le dimissioni di Nogarin è stata la consigliera di Forza Italia Elisa Amato, seguita dal consigliere di Città Diversa Marco Cannito: “in attesa dell’operato della magistratura sarebbe il caso di fare un passo indietro per sensibilità istituzionale e coscienza”.
Anche Marco Valiani (Livorno per tutti) ha invitato il sindaco a lasciare, “si dimetta perchè questa città ha bisogno di altro”. Mentre il capogruppo del Pd, Pietro Caruso non ha chiesto espressamente le dimissioni di Nogarin, cosa già richiesta a ottobre scorso con la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni, ma ha richiamato il sindaco “alle sue responsabilità”.