Intervento dei carabinieri forestali e dei vigili urbani nel Fiorentino, a Campi Bisenzio, in terreni coltivati a ortaggi . Sono stati sequestrati 3,8 ettari (circa cinque campi di calcio) e 50 serre di varie dimensioni.
Sequestrati anche dormitori di fortuna realizzati dentro alcune serre con materiale di recupero, tipo plastica, formica, resti di mobilia. Trovati sul posto cumuli di rifiuti tossici bruciati accanto alle coltivazioni di ortaggi, come polistirolo. Denunciato un cinese, regolarmente in Italia, titolare dell’azienda agricola, che è registrata alla camera di commercio, mentre i terreni risultano affittati con normale contratto da proprietari italiani. Diversamente da un controllo precedente simile, fatto il 12 gennaio scorso a un’altra azienda agricola gestita da cittadini di origine cinese, in questa di oggi sono stati trovati fertilizzanti e diserbanti ‘conosciuti’; mancavano però i registri di carico e scarico per la tracciabilità di questi prodotti chimici. I forestali hanno comunque rilevato altri illeciti: smaltimento irregolare di rifiuti in ordine alle normative ambientali; violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; violazione di norme in materia edilizia ed urbanistica, queste proprio in relazione ai dormitori costruiti nell’area sull’utilizzo esatto dei quali ci sono accertamenti. Anche questo controllo è scattato perché gli abitanti vicini da tempo sentivano cattivi odori provenire dai campi coltivati e vedevano fuochi accesi con mucchi di immondizia. I prodotti degli orti cinesi vengono smerciati sia alle bancarelle dei mercati rionali sia presso il settore della ristorazione (ristoranti, bar, ecc.).