Promossa dall’Associazione nazionale guide turistiche (Angt) e da varie sigle sindacali, la manifestazione contesta i corsi di formazione tenuti da scuole private “che rilasciano l’abilitazione per guida turistica nazionale senza alcun tipo di verifica
Le guide turistiche di tutta Italia si sono ritrovate oggi a Firenze per manifestare contro i corsi ‘facili’ di abilitazione alla professione, e per chiedere una riforma della legge nazionale che introduca un esame di stato per la concessione del patentino.
Promossa dall’Associazione nazionale guide turistiche (Angt) e da varie sigle sindacali, la manifestazione contesta i corsi di formazione tenuti da scuole private “che rilasciano l’abilitazione per guida turistica nazionale senza alcun tipo di verifica – spiega Mario Carniani, guida fiorentina e tra i promotori della protesta – e consentono immediatamente di lavorare in tutta Italia. Manca una legge di riferimento nazionale, e mentre nelle altre regioni i corsi sono stati bloccati, solo la Toscana continua a renderli possibili”.
Il corteo, a cui hanno aderito le associazioni di Toscana, Calabria, Campania, Liguria e Sardegna, è partito alle 14 da piazza San Marco, e si è fermato per protestare davanti la sede Consiglio regionale in via Cavour, dove i responsabili hanno chiesto un incontro al governatore Enrico Rossi e agli assessori Cristina Grieco (formazione) e Stefano Ciuoffo (turismo).