Chiesto gli stranieri, cittadini di origine marocchina, che fecero prime dichiarazioni di abusi CcIl giudice deciderà se accogliere l’istanza della procura il prossimo 21 febbraio e ha dato tempo alla difesa di presentare replica entro il 18 febbraio
Nell’inchiesta sui presunti abusi che avvenivano nelle caserme dei carabinieri della Lunigiana, la procura di Massa Carrara stamani, in udienza davanti al gup del tribunale Fabrizio Garofalo, ha chiesto l’incidente probatorio per alcuni marocchini dalle cui prime dichiarazioni sarebbe partita tutta l’indagine. Il giudice deciderà se accogliere l’istanza della procura il prossimo 21 febbraio e ha dato tempo alla difesa di presentare replica entro il 18 febbraio. Durante l’udienza sono stati nominati due periti incaricati di trascrivere le intercettazioni ambientali e telefoniche dei 35 carabinieri indagati a vario titolo per lesioni, minacce, abuso d’ufficio, violenza sessuale (un solo caso) e falsificazione di atti d’ufficio, e per i quali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Il prossimo 12 febbraio ai periti verranno consegnati i file delle intercettazioni per la trascrizione.