Atto vandalico nell’Empolese, a Castelfiorentino (Firenze), dove una lapide dedicata a una vittima del nazifascismo è stata vergata con una svastica. Sindaco di Castelfiorentino, Falorni: “Non passerete. Mai”.
“Questa mattina a Castelfiorentino è stata sfregiata con una svastica la lapide di Aladino Bartaloni, ventenne impiccato dai nazisti. Un luogo della Memoria, caro a Castelfiorentino e ai castellani, che ogni 25 aprile depositano qui una corona di alloro. Questo ignobile fatto si va ad aggiungere all’oltraggio alla lapide di Aldo Moro in via Fani, scoperto questa mattina a Roma” così il Partito democratico Empolese Valdelsa e in particolare il Pd di Castelfiorentino che hanno subito stigmatizzato l’episodio. “”Si tratta dell’ennesimo gesto vigliacco di qualche scellerato, ormai molti sono gli episodi accaduti nella nostra zona e in tutto il Paese. Un gesto vile, il prodotto naturale del pesante clima di neofascismo che si respira in tutto il Paese. Clima alimentato anche da frequenti manifestazioni di revisionismo storico spesso di iniziativa di partiti politici, che perseguono lo scopo di cancellare le radici civili dell’Italia: antifascismo e Resistenza. Un invito a tutte le coscienze sensibili e responsabili a vigilare e ad impegnarsi fattivamente nel presidio e nella promozione di quei valori che, con la lotta di Liberazione, hanno consegnato a tutti gli italiani un Paese civile e democratico”.
“Indigna e preoccupa questo clima e questa serie di atti oltraggiosi ai nostri monumenti storici simboli della lotta al fascismo e nazismo. Un ritorno agli estremismi di destra che offende la memoria delle nostre città. Non si possono derubricare questi eventi, tanti, troppi, a semplici bravate. E’ necessario vigilare sui valori fondanti della nostra Costituzione e negare cittadinanza a questi atti vili e pericolosi. Ognuno di noi faccia la propria parte.” Così commentano i fatti di Castelfiorentino il ministro Luca Lotti, l’onorevole Dario Parrini e la senatrice Laura Cantini.