Il leader di Lega Nord, Matteo Salvini, stamani a Grosseto per un comizio a sostegno di Mario Lolini, candidato alla Camera per il centrodestra, ha parlato di Matteo Renzi, domani al Palasport della stessa città, e ha sottolineato che, se alle elezioni del 4 marzo non vincerà la Lega, per l’Italia sarà la fine.
Matteo Salvini ha detto: “Domani quel fenomeno del mio omonimo arriverà a Grosseto, passeggerà tra la gente e vi lancerà le banconote da 80 euro, naturalmente false. Noi non scegliamo i palazzetti chiusi ma preferiamo stare in mezzo alla gente. Io sto tra la gente e non come gli altri sui social a rispondere ai ragazzi. Parliamo di cose serie e non della filosofia. Il 4 marzo è un’appuntamento fondamentale: o vinciamo o per l’Italia sarà la fine”. Salvini ha continuato: “Domani faremo una grande manifestazione in piazza a Milano. Ma le forze dell’ordine possono stare tranquille perché non hanno nulla da temere. Noi non picchiamo nessuno come i delinquenti della sinistra.”
Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, parlando dal palco nel centro storico di Grosseto, prima del comizio del leader della Lega nord Matteo Salvini, ha detto: “L’Italia adesso è come una pornostar nei confronti dell’Europa: a pecorina. Abbiamo bisogno di persone come Salvini e non di pseudo intellettuali della sinistra che amano parlare di spettri ormai seppelliti dalla storia come il fascismo. Gli unici fascisti sono quelli di sinistra”.