Si chiama Centro 3R, e secondo l’ateneo universitario pisano: “si prefigge di avviare un processo di sensibilizzazione ai metodi alternativi all’uso degli animali”.
E’ nato a Pisa il Centro interuniversitario per la promozione dei principi delle 3R nella didattica e nella ricerca, che rappresenta una novità assoluta nel panorama accademico italiano ed è nato su impulso delle Università di Pisa e Genova. Il Centro 3R, spiega una nota dell’ateneo pisano, “è un’infrastruttura che si prefigge di avviare un processo di sensibilizzazione di studenti, ricercatori e docenti alla sperimentazione responsabile e ai metodi alternativi all’uso degli animali, in ottemperanza alla direttiva Ue sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, recepita in Italia nel 2014”. 3R è l’acronimo di Replacement (sostituzione delle sperimentazioni sugli animali con metodi alternativi ogni qual volta questo sia possibile), Reduction (riduzione al minimo indispensabile del numero di animali utilizzati) e Refinement (continuo perfezionamento dei metodi impiegati allo scopo di ridurre la sofferenza degli animali).
“La direttiva europea – spiega Arti Aluwalia, direttrice del centro 3R – stabilisce che gli stati membri assicurino che, ove possibile, un metodo o una strategia di sperimentazione, scientificamente soddisfacente, che non comporti l’uso di animali vivi, possa essere utilizzato in sostituzione di una procedura sugli animali. Ma per farlo serve anche lo sviluppo di tecnologie sempre più adeguate per studi scientificamente validi”.
“Per raggiungere queste finalità – sottolinea Anna Maria Bassi, vice direttrice del Centro 3R e responsabile per l’ateneo genovese – il coinvolgimento dei giovani ricercatori è fondamentale nella sperimentazione di nuovi sistemi in vitro, in vivo e in silico, per garantire la salute umana e animale, e per la tutela dell’ecosistema. Tutto ciò richiede una cooperazione nazionale e internazionale per conseguire più rapidamente risultati utili in linea con gli obiettivi di ricerca prefissati”. Il centro promuoverà iniziative per istituire nuovi corsi che mirino a formare una nuova generazione di scienziati maggiormente responsabili. Complessivamente, 60 docenti e ricercatori delle due università coinvolte hanno scelto di aderire al Centro 3R fin dalla sua nascita.