Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaIl Comune di S. Gimignano chiude la terrazza panoramica

Il Comune di S. Gimignano chiude la terrazza panoramica

Dopo che lo scorso 3 aprile è crollato un tratto delle mura medievali, il sindaco Giacomo Bassi ha preso la decisione: “E’ un intervento assolutamente precauzionale a salvaguardia della pubblica incolumità”.

Il Comune di San Gimignano (Siena), dove lo scorso 3 aprile è crollato un tratto delle mura medievali, ha chiuso in via precauzionale la terrazza panoramica Salve Regina, nei pressi della Porta di San Matteo, dopo che recenti rilievi dei vigili del fuoco hanno evidenziato “lievi movimenti” della parte muraria sottostante. Sempre in via precauzionale, emessa un’ordinanza di inagibilità di una casa sottostante la terrazza, saltuariamente abitata, e vietato il transito di mezzi pesanti lungo la vicina via dei Fossi per evitare vibrazioni.

Il Comune, i cui interventi sono stati adottati in via “di somma urgenza a scopo precauzionale”, specifica che la terrazza panoramica, “costruita nel secolo scorso, non fa parte della cinta muraria medievale della città e si trova sul versante opposto del tratto di mura interessato dal crollo”. Il sopralluogo dei vigili del fuoco fa seguito a rilievi effettuati nelle scorse settimane dai tecnici comunali che avevano rilevato delle lesioni.

“E’ un intervento assolutamente precauzionale a salvaguardia della pubblica incolumità”. Così, in un nota, il sindaco di San Gimignano (Siena) Giacomo Bassi in merito alla chiusura della terrazza panoramica. “Ad una prima analisi il movimento registrato nel fronte murario sarebbe riconducibile a una situazione di stress termico generato dalla lunga siccità degli anni scorsi e dalle abbondanti piogge delle scorse settimane” aggiunge Bassi che, riguardo alle risorse necessarie parla di una prima stima di 150mila euro: l’amministrazione provvederà con una variazione di bilancio specifica.

Intanto da oggi iniziate le indagini geologiche propedeutiche alla realizzazione dei micropali di consolidamento del fronte dopo i sopralluoghi da parte della Soprintendenza e delle società che gestiscono i diversi servizi a rete per evitare eventuali interferenze negli scavi di posizionamento degli stessi micropali. Incaricati poi un ingegnere per redigere un progetto di messa in sicurezza del fronte murario e un’impresa per la realizzazione dei lavori di ripristino della terrazza panoramica.