Sulle tracce del ghetto fiorentino fra antiche testimonianze e la storia della Comunità ebraica: domenica 15 aprile, a partire dalle 15, la Sinagoga organizza una visita guidata nella memoria della città.
Un viaggio nella memoria fra antichi luoghi, tracce e testimonianze del passato; l’evento proposto dalla Sinagoga è una visita guidata “Alla scoperta del Ghetto fiorentino”: un viaggio che parte dalla sede di via Farini e racconta, anche attraverso i reperti rinvenuti, le vicende della Comunità ebraica fiorentina, a partire dai suoi primi insediamenti fino alla demolizione dell’antico Ghetto, avvenuta tra il 1888-1898.
L’area del Ghetto, costituito nel 1571 per volontà di Cosimo I de’ Medici, occupava una zona centrale della città. Su progetto dell’architetto Bernardo Buontalenti gli edifici del perimetro furono ristrutturati e ridotti a un unico immenso stabile.
Una sorta di città murata che conteneva al suo interno vicoli, corti, botteghe ed osterie, ma anche case-torri appartenenti a famiglie nobili e due sinagoghe. Gli ebrei ci rimasero fino alla metà del Settecento, quando con l’arrivo dei Lorena gli fu permesso di trasferirsi anche in altre zone della città. Con Firenze capitale ne fu poi deciso l’abbattimento per fare spazio all’attuale piazza della Repubblica, dove si conclude la visita guidata.
L’appuntamento, promosso da CoopCulture, prevede un biglietto di 7 euro che comprende l’ingresso alla Sinagoga e la visita guidata.
È consigliata la prenotazione. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito sinagoga.firenze@coopculture.