Il patto della montagna, dall’alta moda internazionale alle radici nobili del made in Italy, una storia vera accaduta nel ’44 nelle alpi Biellesi. In programma al Cinema La Compagnia di Firenze, mercoledì 25 aprile alle 19.30. Proiezione alla presenza degli autori.
ll Patto della Montagna è il primo atto in Europa con cui si stabilisce la parità salariale tra uomo e donna. Avviene nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, a Biella, il più antico distretto tessile italiano, quando imprenditori, operai e partigiani si riunirono segretamente per firmare un accordo che di fatto anticipò di molto conquiste che divennero legge a fine anni ’60. Dalle passerelle dell’alta moda di Milano un giovane stilista va a Biella per capire il perché dell’eccezionale qualità dei tessuti che usa nelle sue collezioni.
Un giovane stilista va a Biella per capire il perché dell’eccezionale qualità dei tessuti che usa nelle sue collezioni. Incontra i luoghi, i prodotti e i protagonisti, come Nino Cerruti e Argante. Il primo è lo stilista e imprenditore famoso nel mondo, figlio di chi firmò allora il patto; il secondo è il comandante partigiano testimone di ciò che avvenne.
I tessuti più fini al mondo sono ancora prodotti a Biella. Tutti gli stilisti internazionali comprano tessuti a Biella, dove sono nati marchi come Cerruti, Ermenegildo Zegna, Loro Piana, Barbera e molti altri. La qualità dei prodotti è radicata nella qualità immateriale delle relazioni tra le persone, qualcosa che non si può delocalizzare facilmente. Una metafora per l’oggi che, in ben altra crisi, deve ritrovare il senso del futuro e del patto sociale.
Mercoledì 25 aprile, ore 19.30 Proiezione alla presenza degli autori