Il Congresso di ARCI Firenze alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, aperto venerdì 20 aprile, si è concluso oggi con la nomina dei 55 componenti del consiglio direttivo territoriale: 19 donne e 36 uomini, con un’età media decisamente più bassa rispetto al Consiglio precedente.
Alcune conferme e molti nomi nuovi nel nuovo Consiglio dell’Associazione, soprattutto quelli di giovani dirigenti di circoli e associazioni nate di recente o rigenerate; riconfermato, con l’unanimità dei voti dei delegati e delle delegate al Congresso ARCI di Firenze, il presidente uscente del Comitato Jacopo Forconi, il cui impegno è quello, dichiarato a chiusura dell’Assemblea “di continuare sull’onda del rinnovamento e del coinvolgimento di nuovi soggetti associativi e dirigenti, per tutelare il patrimonio dell’Arci che è un patrimonio storico, che viene da lontanissimo e proprio per questo ha bisogno di idee e proposte nuove, che possano rigenerarlo. È una sfida enorme e continua, perché in realtà intervengono continuamente cambiamenti nel mondo e nella società ed è chiaro che l’ARCI deve essere all’avanguardia, un passo avanti nelle proposte, nell’elaborazione e nella trasformazione dei valori presenti nei nostri statuti in attività concrete, iniziative ed eventi”.
Un congresso che ha valutato positivamente i documenti congressuali dei livelli territoriale, regionale e nazionale e che ha portato alla definizione di 11 ordini del giorno che impegnano direttamente il Comitato o che saranno portati ai successivi Congressi Regionale e Nazionale su molti temi, dal restituire ai circoli il loro ruolo di centri di integrazione, rilanciare le iniziative per la pace, intensificare il contrasto alle ludopatie e al gioco d’azzardo, promuovere la cura dei beni comuni e incentivare le iniziative di formazione, rilanciare una comunicazione identitaria a ogni livello e promuovere la difesa del territorio.