Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaPisa, caso Bulgarella archiviato, non riciclò soldi per "Cosa Nostra"

Pisa, caso Bulgarella archiviato, non riciclò soldi per “Cosa Nostra”

Il gip di Firenze, su richiesta della Dda fiorentina, ha archiviato l’indagine per riciclaggio a carico del costruttore Andrea Bulgarella, e eliminato ogni aggravante relativa al metodo e alla finalità mafiosa. E’ quanto comunica, in una nota, il gruppo Bulgarella.

La vicenda, si ricorda nella nota, parte a ottobre 2015: Bulgarella, originario di Trapani ma residente da anni a Pisa, viene raggiunto da un provvedimento di sequestro di alcuni documenti. La Dda, in base a indagini del Ros, sospettava che la sua attività avesse all’origine “il riciclaggio di denaro di provenienza mafiosa e in particolare del clan che fa capo a Matteo Messina Denaro”.
“Un’indagine che nasce da elementi poco consistenti, se non irrilevanti, da ricostruzioni inesatte, da sospetti e calunnie di noti imprenditori mafiosi (oggi diventati falsi “collaboratori di giustizia”), che però ha creato un grave danno di immagine a tutta l’attività del gruppo, dato che l’inchiesta ha avuto una grande eco sui giornali e le tv”.
Nella nota uno dei legali di Bulgarella, l’avvocato Nino Caleca che lo ha difeso insieme a Vincenzo Maria Giacona, spiega poi che il provvedimento del gip è “nettissimo”: scrive che “non ci sono prove che attestino flussi di denaro o altre utilità di provenienza illecita reimmesse in attività economiche”. Restano in piedi, prosegue la nota diffusa dal gruppo Bulgarella, “contestazioni minori, sui rapporti con alcuni istituti di credito, sulle quali dovrà pronunciarsi la procura della Repubblica ordinaria competente per territorio”.
“Apprendiamo con soddisfazione che la giustizia ha compiuto il suo corso, cancellando l’onta di accuse gravissime”. Lo affermano in una nota gli avvocati pisani Andrea Bottone, Francesco Marenghi e Giulia Padovani a fianco del costruttore Andrea Bulgarella.
“Non possiamo esprimere la medesima soddisfazione per i tempi e le contraddizioni con cui essa si è realizzata, visto che la sola ipotesi che persone tanto distanti dalla mafia potessero a essa essere vicine ha procurato incalcolabili danni reputazionali ed economici, che solo gli specchiati comportamenti di queste persone possono contribuire a lenire, ma non a cancellare”.