Il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale (M5s), ha inviato una lettera per invitare i dirigenti scolastici del territorio a non escludere gli alunni che non siano stati vaccinati, permettendo loro di completare l’anno scolastico.
Nella missiva, spiega una nota, il primo cittadino invita a valutare la difficoltà di far capire, soprattutto ai più piccoli, i motivi della loro esclusione. “La legge prevede che le Asl convochino a fini informativi i genitori dei bambini che non abbiano assolto l’obbligo vaccinale ma l’Amministrazione comunale di Carrara ha ricevuto numerose segnalazioni dalle famiglie, dalle quali si evidenzia che questo passaggio informativo spesso non è nemmeno iniziato, pur essendo previsto dalla legge”.
De Pasquale ricorda che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione, nel dicembre 2017, che impegna la Giunta toscana “ad adoperarsi affinché tutti i minori non vaccinati possano concludere l’anno scolastico 2017-18, senza interruzione di continuità educativa”.
Regione, Ufficio scolastico regionale, Anci Toscana e Direttori dei dipartimenti di prevenzione delle Asl, ricorda ancora, hanno siglato di recente un accordo per considerare tra i regolari anche coloro che hanno preso appuntamento, non per la somministrazione del vaccino, ma per un colloquio propedeutico.
Il sindaco invita, quindi, i dirigenti scolastici a sollecitare le famiglie affinché richiedano un colloquio informativo con la Asl, e ad accettare o riammettere gli alunni le cui famiglie abbiano almeno presentato richiesta di colloquio.