Il presidente dell’associazione Azione Ncc Giorgio Dell’Artino:Â “Chiediamo ai Comuni di Firenze e di Livorno di intervenire contro un fenomeno di abusivismo – Â che continua a crescere indisturbato, e che riguarda la sempre piĂą numerosa presenza di tassisti livornesi nelle vie del centro storico fiorentino”.
Taxi provenienti dal porto di Livorno, e anche da La Spezia, che circolano in centro a Firenze effettuando un servizio di tour operator “irregolare”. E’ quanto denuncia associazione Azione Ncc, chiedendo maggiori controlli. “Chiediamo ai Comuni di Firenze e di Livorno di intervenire contro un fenomeno di abusivismo – dice in una nota il presidente dell’associazione Azione Ncc Giorgio Dell’Artino – che continua a crescere indisturbato, e che riguarda la sempre piĂą numerosa presenza di tassisti livornesi nelle vie del centro storico fiorentino. Si tratta di una infrazione a tutti gli effetti”.
L’associazione spiega di essersi organizzata per segnalare alle forze dell’ordine i casi ‘sospetti’. “La Legge 21 del 1992 parla chiaro – aggiunge -: il tassista non può prelevare un turista al porto e ‘scorrazzarlo’ dovunque faccia richiesta mettendosi così al servizio dell’utente quando è, per legge, obbligato a lasciarlo alla prima sosta appena esce dai confini comunali”. Per Dell’Artino, “i Comuni dovrebbero pretendere che i loro taxi rimangano a soddisfare le esigenze locali, e non che stiano per tutta la giornata a svolgere un servizio di noleggiatori. Negli ultimi mesi gli Ncc si sono trovati a essere oggetto di continui controlli da parte delle forze dell’ordine. Non chiediamo di essere esenti ma di ricevere lo stesso trattamento di tutti i mezzi che effettuano trasporto pubblico, soprattutto quando assistiamo a continue infrazioni che avvengono sotto i nostri occhi”.