Rischiano di rimanere senza alcun ammortizzatore sociale i circa duecento dipendenti della Cantarelli, l’azienda di Terentola specializzata in sartoria da uomo dichiarata fallita dal tribunale di Arezzo mercoledi scorso dopo quasi due anni di crisi.
I lavoratori oggi hanno partecipato in massa a un’assemblea indetta dai sindacati nel centro parrocchiale di Rigutino (Arezzo) per spiegare cosa realmente è accaduto e quali siano le prospettive.
“Arriviamo al paradosso di dover sperare nei licenziamenti per far sì che i lavoratori possano accedere agli ammortizzatori che consentano loro, in qualche caso, di poter andare avanti oppure di poter cogliere al volo nuove opportunità dal momento che questa è la stagione della moda – ha dichiarato Davide Scherillo della Cisl – speriamo ancora però in un commissariamento bis anche se la situazione è molto complicata”.
Per la Cgil il commissariamento bis sarebbe solo “un accanimento terapeutico” come ha detto Guido Guiducci rappresentante di categoria della Cgil di Arezzo.