L’area di proprietà del Comune e denominata Borgo Verde occupa circa 19.000 metri quadrati ed è collocata tra la stazione ferroviaria e l’azienda Ruffino. Nell’area previsti un parcheggio scambiatore, una zona residenziale, un parco pubblico e la Casa della Salute
Dopo l’accordo con Rfi che ha consentito di far risparmiare al Comune di Pontassieve oltre 1.400.000 euro, l’amministrazione comunale ha lavorato alla redazione del ‘piano di caratterizzazione’ dell’ex area ferroviaria, che è stato definitivamente approvato in
conferenza dei servizi col parere favorevole di Arpat, Regione Toscana e Asl. Lo riporta un comunicato stampa in cui si evidenzia che “con l’approvazione del piano si è risolto un
altro dei problemi che sono sul tavolo da oltre 20 anni e che risultavano d’ostacolo alle previsioni di sviluppo future”.
L’approvazione del piano di caratterizzazione rappresenta un atto concreto per la realizzazione del progetto di riqualificazione. L’area di proprietà del Comune e denominata
Borgo Verde occupa circa 19.000 metri quadrati ed è collocata tra la stazione ferroviaria e l’azienda Ruffino.
L’area è stata in passato sede di lavorazioni industriali e per questo deve essere accertata l’eventuale necessità di una bonifica: a questo proposito le normative vigenti in materia
ambientale dispongono l’obbligo di redigere un ‘piano di caratterizzazione’ che deve essere approvato dagli enti competenti.
Lo scopo è valutare e individuare le zone che eventualmente dovessero avere bisogno di bonifica in relazione alle destinazioni d’uso e alle funzioni previste dal progetto di
riqualificazione. Oltre all’approvazione definitiva del Piano di caratterizzazione sono state già completate le procedure di affidamento per la rimozione dell’amianto presente nelle
coperture dei capannoni, che rappresenta il primo passo importante della bonifica.
“Dopo l’accordo raggiunto con Rfi lo scorso novembre, che ci ha consentito di far risparmiare ai cittadini oltre 1 milione e 400 mila euro, siamo molto soddisfatti di aver ottenuto l’approvazione del Piano di Caratterizzazione che, insieme alla
rimozione dell’amianto presente nelle coperture dei capannoni esistenti, costituisce l’avvio concreto della riqualificazione dell’area ex ferroviaria – dichiara il sindaco Monica Marini –
Avevamo già provveduto ad avviare il percorso per attuare le previsioni del vigente Regolamento Urbanistico prevedendo come destinazioni possibili per l’area ex ferroviaria il parcheggio scambiatore, una zona residenziale, un parco pubblico e la Casa della Salute. A questo punto procederemo celermente con le verifiche e le successive bonifiche per realizzare il progetto di rigenerazione dell’area di proprietà pubblica”.