Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaServiziTramvia: Gest, diverse criticità linea 3 ma risolte

Tramvia: Gest, diverse criticità linea 3 ma risolte

Individuate “diverse criticità” ma “trovate le soluzioni” nel corso dei 10 giorni di esercizio a vuoto, voluto dal ministero e in conclusione domani, per la nuova linea 3 della tramvia a Firenze. Ora è in attesa il nulla osta per partire con servizio utenti.

E’ quanto spiega in una nota la società di gestione Gest ora in attesa del nulla osta per far partire il servizio della linea 3 della tramvia agli utenti.

“L’attività di servizio a vuoto proseguirà anche nei prossimi giorni – si spiega -, fino a quando non riceveremo il via libera da parte di Ustif e Regione Toscana all’attivazione” del trasporto dei passeggeri sull’intera tratta. Tra le “criticità riscontrate” la non perfetta sincronizzazione semaforica, con “rallentamenti e ritardi del servizio sull’intera linea.”

Un aspetto – afferma Gest – che normalmente si verifica in occasione del pre-esercizio”: con “il pronto intervento dei costruttori la situazione è già migliorata ed ora è in via di perfezionamento”.

Altro tasto critico è il fronte rumori, in particolare quello prodotto nelle curve, soprattutto quelle in entrata e uscita dal viale Morgagni, presso piazza Dalmazia.

Problema risolto con l’istallazione del sistema ungibordo perfezionato da Hitachi mentre per “i rumori alla sottostazione presso la fermata Strozzi-Fallaci, insieme al non sempre perfetto funzionamento della comunicazione sonora (frequenti fischi) in corrispondenza di alcune fermate” i costruttori “sono già al lavoro per risolverli”.

Ancora, riguardo alla funzionalità delle sottostazioni e l’alimentazione della linea, evidenziate “alcune criticità presso la sottostazione di Careggi, che ha registrato improvvise perdite di tensione. Aspetto in via di soluzione”.

“Sono stati 10 giorni assai impegnativi – ha dichiarato Jean Luc Laugaa, ad di Gest – abbiamo dovuto concentrare in 10 giorni il lavoro che di norma richiede due mesi. Abbiamo raddoppiato le squadre e prolungato l’orario, in modo da poter verificare il funzionamento del sistema, i tempi di reazione agli imprevisti, le criticità e le soluzioni. L’esercizio a vuoto ha consentito ai regolatori e manutentori di prendere confidenza con la linea; ha permesso di riscontrare alcune criticità che, emerse in questa fase, ci hanno consentito di risolverle preventivamente, evitando disagi agli utenti. Insomma sono stati giorni faticosi ma utili”.