Empoli, in provincia di Firenze, la segreteria generale del Comune ha presentato una segnalazione alla Polizia Postale dopo che i server di posta del municipio sono stati bersagliati da oltre 1.400 e-mail indirizzate alla sindaca Brenda Barnini sul tema della genitorialità.
Tra questi messaggi anche uno inviato a nome del presidente del consiglio comunale, Roberto Bagnoli, il quale ha subito smentito di aver scritto messaggi alla sindaca Barnini con il proprio indirizzo di posta elettronica.
Secondo quanto afferma l’Amministrazione in una nota, i messaggi riportano tutti lo stesso testo per esprimere contrarietà alla sostituzione dei termini padre e madre nei moduli scolastici comunali con ‘Genitore A’ e ‘Genitore B’, e sarebbero stati inviati tramite il sito web di un’associazione nazionale in difesa della famiglia tradizionale.
“Mai usato quel sito, qualcuno ha usato il mio nome e cognome e il mio indirizzo di posta elettronica falsamente”, è il commento di Bagnoli affidato a un comunicato.
Il Centro elaborazione dati del Comune ha intanto fornito tutti gli elementi alla Polizia Postale, chiedendo che vengano effettuati gli accertamenti di competenza. Molti dei messaggi sono arrivati in Comune fra il 12 e il 17 giugno scorsi.