A Firenze sono pochi i bambini che rischiano l’esclusione dal nido e asili perchè non vaccinati. Nella regione l’autocertificazione della Grillo è inutile: “Alle famiglie diciamo di non preoccuparsi”, afferma Cristina Giachi “non devono fare nulla se nesusno dei servizi le contatta direttamente”.
L’introduzione dei vaccini obbligatori per l’inclusione nei nidi e nelle materne in Toscana non desterà grandi problemi, sono rispettivamente 24 e 45 i bambini che rischiano l’esclusione.
Riguardo ai nidi, che inizieranno il 3 settembre, a Firenze ci sono 2000 iscritti di cui solo 24 non hanno ancora presentato i documenti. “Stiamo chiamando le famiglie, la metà sono straniere” spiega Giachi, non si tratta perciò di no-vax, dunque sarà facile convincerli e aiutarli nelle vaccinazioni.
Riguardo alle materne, che inizieranno il 17 settembre, il numero degli iscritti in città è di 2000 di cui 45 sono senza certificazione. Il dato resta comunque molto basso e perciò recuperabile.
In Toscana c’è l’anagrafe vaccinale, il che significa che ogni bambino che è stato vaccinato è registrato e sono segnate eventuali mancanze, perciò l’autocertificazione della Grillo è inutile nel nostro territorio. Per evitare confusioni “Alle famiglie diciamo di non preoccuparsi”, afferma Giachi, “non devono fare nulla se nesusno dei servizi le contatta direttamente”.