Il sindaco di Firenze “qualche prospettiva si sta aprendo”, “aspettiamo che il governo passi dagli annunci ai fatti, perché questa vicenda è simbolica delle tante storie di aziende, fabbriche e stabilimenti sani e di lavoratori che pagano per scelte che vengono fatte molto lontano da qui”
Per la situazione della Bekaert, lo stabilimento metalmeccanico di Figline Valdarno con 318 dipendenti della quale la proprietà ha nelle scorse settimane ipotizzato il trasferimento in un paese dell’est europeo, “aspettiamo che il governo passi dagli annunci ai fatti, perché questa vicenda è simbolica delle tante storie di aziende, fabbriche e stabilimenti sani e di lavoratori che pagano per scelte che vengono fatte molto lontano da qui”. Lo ha detto stasera, alla Festa della Fiom a Firenze, il sindaco di Firenze Dario Nardella.
“Non dobbiamo abbassare l’attenzione per quanto riguarda il lavoro – ha proseguito – noi abbiamo preso contatti come autorità locali con alcuni gruppi industriali italiani per sondare una disponibilità concreta a partecipare alla reindustrializzazione dello stabilimento, dunque per dare una prospettiva nuova a questi lavoratori. Qualche prospettiva si sta aprendo”.