Sab 21 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze, aeroporto: rinviata a 9/11 conferenza servizi

Firenze, aeroporto: rinviata a 9/11 conferenza servizi

Slitta al prossimo 9 novembre la riunione della Conferenza di servizi sull’aeroporto di Firenze in programma venerdì 12 ottobre. Secondo quanto si apprende il rinvio, giĂ  comunicato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a tutti gli enti interessati, è stato deciso perchè mancano ancora alcuni pareri ‘obbligatori’ per chiudere il procedimento.

In particolare non sarebbe arrivata ancora al ministero per i Beni e le AttivitĂ  culturali la documentazione integrativa richiesta ad Enac durante la riunione del 7 settembre e giĂ  sollecitata nei giorni scorsi in merito alla questione sullo scalo di Firenze Peretola.

Per questo il Mibact aveva chiesto la possibilitĂ  di valutare un rinvio della Conferenza di servizi che il 7 settembre si era aggiornata in attesa di altri pareri: quello del ministero della Difesa, dell’AutoritĂ  di Bacino dell’Appennino settentrionale, e di una delibera che doveva essere approvata dalla Regione Toscana. Inoltre lo stesso Osservatorio Ambientale doveva ancora terminare le sue attivitĂ .

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi commenta il rinvio della Conferenza di servizi sull’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze.”Ho parlato stamane con il presidente della conferenza dei servizi per l’aeroporto di Peretola Danilo Scerbo, assicurandogli che per la riunione giĂ  convocata per venerdì prossimo avrei portato il parere positivo della Regione Toscana”.

“Nel corso del colloquio tuttavia sono emersi alcuni ritardi sui pareri obbligatori richiesti ad altri enti – ha aggiunto Rossi – e lo stesso presidente ha quindi ritenuto opportuno rinviare la riunione al 9 novembre in attesa che tutti i pareri siano completati e messi a disposizione della conferenza. Per quanto mi riguarda ritengo che si tratti di una scelta giusta perchè il rinvio a novembre consentirĂ  alla conferenza di assumere in quella occasione una decisione definitiva.”

“Sono convinto ancora di piĂą, esprimendomi sul dibattito in corso anche tra le forze sociali, che l’ammodernamento dell’aeroporto di Firenze – ha concluso il governatore – è la condizione fondamentale per garantire alla Toscana tutta un’infrastruttura indispensabile per il suo sviluppo futuro.”

Sulla questione aeroporto è intervenuto anche il senatore Riccardo Nencini (Psi), giĂ  viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ora membro della Commissione Lavori Pubblici a Palazzo Madama. “Sul potenziamento dello scalo aeroportuale di Peretola leggo considerazioni e proposte inattuabili, se non addirittura fantasiose. Temo proprio non sia possibile il trasferimento dei 150 milioni previsti per l’aeroporto di Firenze alla Tirrenica”.

“Quei fondi – ribadisce Nencini – sono giĂ  stati incardinati e, lo ripeto, servono ad attuare un indirizzo previsto nel Piano Aeroportuale Nazionale: Pisa e Firenze sono considerati strategici alla sola condizione che vi sia un’unica societĂ  e che Firenze venga potenziata”.

“Tra l’altro, la Tirrenica ha giĂ  un suo piano economico varato da Anas con il consenso del governo Gentiloni. Le spese per quella strada – ha sottolineato – sono giĂ  state coperte.
Infine, trattasi di fonti di bilancio del tutto differenti. Anas è una cosa, il governo un’altra. Temo proprio che togliere i vincoli militari dall’aeroporto di Pisa sia un’operazione al limite dell’impossibile. Richiederebbe perlomeno tempi biblici.”

“Temo proprio che una terza pista a Pisa non sia affatto possibile. Nessuno ce l’ha. Parlo di scali con 30/40 milioni di passeggeri, non di aeroporti con un decimo di quei passeggeri.
Vogliamo parlare, ora si, di impatto ambientale? E gli sprechi di denaro pubblico, visto che una terza pista non sarebbe di nessuna necessitĂ ? Resta la domanda chiave: perchĂ© penalizzare Firenze?”, ha concluso Nencini.