È intervenuta Serena Spinelli, a nome del Coordinamento regionale di Articolo Uno, sulle amministrative, affermando la necessità di aprire un confronto sui contenuti
“Il coordinamento regionale di Articolo Uno Mdp Toscana, ritiene che, dopo il risultato delle elezioni politiche dello scorso marzo, le amministrative della prossima primavera rappresentino un passaggio essenziale per la sinistra, assumendo in Toscana, dove sono chiamati al voto oltre 200 comuni tra cui capoluoghi come Firenze, Livorno e Prato, un valore ancor più significativo in vista delle regionali del 2020”.
“Riteniamo non si possa prescindere da un esame delle cause politiche che hanno portato il Pd e le coalizioni di centro-sinistra a perdere negli ultimi anni il consenso dei cittadini toscani e alla sconfitta nel confronto elettorale in tutti gli altri capoluoghi eccetto Lucca, oltre che in molte altre realtà, da Cascina a Montevarchi”. È quanto dichiara Serena Spinelli, coordinatrice regionale Articolo Uno Mdp a nome del Coordinamento regionale di Articolo Uno.
“Per questo pur condividendo la preoccupazione per l’avanzata politica e culturale della destra, riteniamo che l’idea di un fronte comune costruito solo per fronteggiare quel rischio, si riveli inefficace ed insufficiente per dare sostanza a percorsi comuni con il Pd, – prosegue Spinelli – la nostra volontà è quella di discutere progetti e idee per le nostre città e per le nostre comunità, condividendole innanzitutto con le forze politiche che fanno riferimento a Liberi e Uguali e mettendo al centro i bisogni e le istanze dei territori, con proposte serie per la qualità della vita dei cittadini.
“Per il futuro delle nostre città vogliamo ripartire da qui, senza preclusioni al dialogo se ve ne saranno le condizioni con i sindaci e le forze politiche di area democratica e progressista, ma senza alleanze forzate, calate dall’alto o prefissate a tavolino”.
Per Spinelli nelle realtà, come Livorno, “dove si torna al voto dopo che la sinistra è stata sconfitta alle precedenti elezioni, occorrerà presentarsi con una nuova immagine di concretezza e di credibilità, con capacità critica e propositiva, per contrapporre soluzioni credibili alle politiche improvvisate di chi ha sin qui governato”.