Matteo Renzi presenta la Leopolda 2018 e promette un deciso ritorno alle origini annunciando che sarĂ dato ampio spazio agli interventi del popolo avendo “scelto di ridurre al minimo i discorsi dei presunti Big: cinque minuti e torna il Gong per chi la fa troppa lunga”.
Ricordando il titolo della kermesse (dal 19 al 21 ottobre) – “Ritorno al Futuro” – Renzi spiega la scelta sottolineandone il perchĂ©: “ne abbiamo bisogno noi ma ne ha bisogno soprattutto l’Italia”. E ne traccia gli appuntamenti principali dai quali – categoricamente – è escluso ogni accenno al congresso del Pd, perchè “la Leopolda – spiega – non è un appuntamento del Pd”.
Dal venerdì sera – con gli interventi di Padoan e degli Under 30 – alla chiusura di domenica – con il suo intervento “poco prima di pranzo così da terminare per le 13-13.30”, il programma annunciato da Renzi prevede anche i contributi, tra gli altri, del medico Roberto Burioni “che su Facebook e non solo lì combatte i venditori di fumo”, “Federica Angeli la giornalista che combatte la mafia a Ostia, Roberto Cingolani il padre dei robot italiani. Ma ci saranno – assicura – anche altre gradite sorprese”.
“Di Maio, Grillo, Casaleggio e Casalino hanno deciso di fare la loro iniziativa annuale casualmente negli stessi giorni della Leopolda. Cercano di oscurarci. Non si rendono conto – prosegue Renzi – che ci fanno un favore. Certo, alcuni giornalisti si occuperanno piĂą della manifestazione grillina che non di noi, lo do per scontato”.
“Ma aver fissato la loro iniziativa in contemporanea con la nostra ci fa un regalo: ci dimostra che noi siamo esattamente l’opposto di questi Cinque Stelle, di questo Governo. Ecco perchĂ© la Leopolda di quest’anno sarĂ importante il doppio. PerchĂ© si tratta di resistere a un’ondata di fango contro di noi e soprattutto di fango sul Paese. E i comitati civici – conclude l’ex premier – saranno lo strumento per tanti, non solo per gli iscritti al PD”.