A Campi ‘nuove casse di espansione e meno consumo di suolo’ – Il consiglio comunale di Campi Bisenzio ha ufficialmente adottato il nuovo Piano operativo comunale che, dichiara in una nota il sindaco Andrea Tagliaferri, “segna la chiusura di una stagione urbanistica iniziata nei primi anni 2000”.
Ricordando “le difficoltà che abbiamo affrontato a seguito dell’alluvione del novembre 2023”, sottolinea Tagliaferri, “tra i temi principali del nuovo Piano Operativo spiccano il contenimento del consumo di suolo e il rafforzamento della sicurezza idraulica del territorio, con la previsione di nuove casse di espansione nella zona di Fornello; il dimensionamento di metri quadri al suolo sarà ridotto del 70% rispetto al Piano Strutturale. Un’attenzione particolare è stata riservata alla ricerca di soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente. Un esempio significativo è la previsione dell’infrastruttura verde di connessione ecologica “Greenline”, lungo il completamento della viabilità di Circonvallazione ovest del capoluogo.
Il Piano si pone inoltre l’obiettivo di migliorare la qualità e la distribuzione dei servizi di interesse pubblico: in quest’ottica, sono rilevanti le previsioni di un nuovo polo scolastico a Capalle e l’ampliamento del polo sportivo di via Barberinese con la creazione di una Cittadella dello sport.”
Intanto il Coordinamento dei comitati degli Alluvionati in Toscana del Novembre 2023 in un comunicato diffuso i primi di giugno hanno ribadito di aver fatto proposte e segnalazioni e dato indirizzi “per i quali – scrivono nello stesso comunicato stampa – auspichiamo una idonea valutazione da parte della Regione, assicurando quanto necessario in favore degli alluvionati”. In particolare, per il torrente Bagnolo, nel Pratese, è stato chiesto “all’ingegner Massini di sbassare il medesimo fino all’altezza del ponticino di via Monteferrato, chiedendo al sindaco di Montemurlo di sollecitare tale intervento. Auspichiamo anche che entro fine giugno le domande dei B1, con importo danni diversi da zero e in fase di ultimazione di istruttoria, siano soddisfatte con l’erogazione dell’immediato sostegno tramite le risorse economiche regionali”. “Per i B1 – prosegue la nota – il Comitato di Bagnolo si è già attivato col sindaco di Montemurlo per capire quanti alluvionati non lo hanno presentato”, tuttavia “il Coordinamento, volendo e dovendo essere anche un anello di collegamento tra amministrazioni comunali ed enti sovracomunali, ha pure richiesto di valutare la possibilità di riapertura dei termini per coloro che non hanno presentato i B1 entro il 9 febbraio e chiesto l’erogazione immediata dei contributi Cas per i mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio. Peraltro dopo svariati contatti tra Coordinamento, Comune e Regione quest’ultima dovrebbe firmare l’ordinanza per l’erogazione di tale contributo il 5 giugno 2024”. Invece , sempre la stessa nota, “i Comitati di Campi Bisenzio (Firenze), inoltre, hanno richiesto al sindaco Tagliaferri un ulteriore incontro per avere chiarimenti importanti e snellire l’interfacciarsi tra Comune, Regione e Stato, oltre ad un ridimensionamento della capacità di deflusso della rete fognaria con eliminazione delle criticità presenti per scongiurare nuovi allagamenti di strade a causa dei temporali, visite sui cantieri in essere (per il ripristino degli argini) e un adeguato aggiornamento dei piani di emergenza di protezione civile locale”. “Mai più sacchi di sabbia a Santa Maria – scrivono i Comitati di Campi Bisenzio -, mai più argini della Marina cantierizzati in autunno”.