Scritte sui muri, Grassi, Verdi e Trombi: “Inaccettabile che con svastiche, croci celtiche e scritte senza alcun senso per tutta Firenze, si intervenga dove non dà noia a nessuno”
Presentate interrogazioni sul caso di Via Circondaria e per conoscere l’avanzamento dell’iter per l’utilizzo delle postazioni comunali per l’arte di strada.
“Non più di qualche giorno fa, nel sottopasso di via Circondaria, era apparsa la scritta ‘Zona antirazzista!’, ben fatta anche dal punto di vista stilistico, ieri invece qualcuno ha pensato bene di mandarci una squadra di ‘pittori censori’ per ricoprirla con una vernice grigia. A chi dava noia la scritta ‘Zona Antirazzista!’ in un sottopasso ferroviario?”. Così intervengono Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, con la Consigliera comunale Donella Verdi e con il Consigliere Giacomo Trombi, che annunciano la presentazione di una interrogazione sull’accaduto.
“Non vogliamo credere, fino a conferma, che si sia deciso da parte del Comune e degli Angeli del Bello – continua il gruppo di Firenze riparte a sinistra – di procedere alla copertura di una scritta che, rispetto ad altre che possiamo leggere su muri privati e luoghi pubblici, non offende nessuno ed è posta in un luogo di passaggio di auto, dove non dava noia a nessuno”.
“Inaccettabile che con svastiche, croci celtiche e scritte senza alcun senso in per tutta Firenze, si dia la priorità di intervento ad un luogo così. Eppure nella zona attorno, bastava fare qualche passo in più, si possono ‘apprezzare’ scritte senza alcun senso e che alla vista davvero non hanno nulla a che vedere con l’opera di strada del writer della ‘zona antirazzista!’. Dobbiamo aspettarci quindi che il prossimo ad essere coperto sarà la scritta del collettivo della Fiorentina? Oppure quello sarà salvato? Chissà se a salvarlo sarà stata la scritta ‘amici degli angeli’ che qualcuno scherzosamente ha voluto apporre”.
“E chiediamo all’amministrazione comunale perché non è ancora intervenuta ai giardini di Mantignano, dove i bambini e le bambine nell’area giochi di piazza caduti sono costretti a giocare tra croci celtiche e scritte che inneggiano al fascismo. Speriamo che, essendo ancora piccoli, almeno per quando sapranno leggere il Comune possa essere intervenuto. Presenteremo nelle prossime ore – concludono i consiglieri dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio – in Consiglio comunale alcune interrogazioni sia sul caso di via Circondaria, che per conoscere l’avanzamento delle pratiche per la gestione delle postazioni comunali libere per l’arte di strada. Accanto ai murales, come quello che verrà inaugurato alla biblioteca Canova in collaborazione con l’associazione Voa Voa e che è tanto importante per il messaggio che vuol mandare sul tema delle malattie rare, ci aspettiamo che venga mantenuto l’impegno del Comune anche di concedere aree, già individuate, per far esprimere liberamente l’arte dei graffiti”.