Dom 22 Dic 2024
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A Firenze i locali avranno la possibilità di avere tavolini extra ma solo fuori l’area Unesco

Firenze, il Comune permetterà per tutto il 2023 di richiedere il suolo pubblico solo alle attività non in area Unesco attraverso il pagamento del canone patrimoniale di concessione.

Per la prossima estate il Comune di Firenze ha deciso di concedere la possibilità di mettere sedie e tavolini fuori dai locali ma solo nelle strade e nelle piazze non comprese nell’area Unesco. Il piano è in preparazione da parte degli uffici e in una nota viene spiegato che l’obiettivo del Comune è partire con le concessioni straordinarie dal ponte de 2 giugno e mantenerle fino al ponte del 2 novembre.

Il riferimento principale è il regolamento straordinario che era stato studiato lo scorso anno per il ristoro all’aperto e riammetterà la possibilità di richiedere il suolo pubblico. Restano invece in vigore le concessioni rilasciate in base al regime ordinario sia in centro storico che fuori. Per ottenere la concessioni si dovrà pagare il canone patrimoniale e saranno previste pesanti sanzioni a chi non rispetta il piano che – in caso di reiterazione grave – possono arrivare fino alla revoca.

L’occupazione, si spiega ancora dal Comune, potrà essere concessa sullo spazio antistante l’esercizio commerciale, non potrà essere sul lato opposto della carreggiata rispetto all’ingresso dell’esercizio e dovrà garantire il passaggio dei veicoli e dei mezzi di soccorso e lasciare libera una carreggiata di almeno 3,5 metri. Inoltre, l’occupazione dei marciapiedi sarà consentita solo nel caso di larghezza dello stesso superiore ai due metri e mezzo con tavolini aderenti al fabbricato e con almeno un metro e mezzo di spazio al passaggio.

“Il piano straordinario per sedie e tavolini 2023 è assolutamente innovativo – ha affermato il sindaco Dario Nardella – perché da un lato tutela il centro storico e dall’altro promuove i quartieri periferici. Grazie al lavoro dell’assessore Bettarini e degli uffici e grazie alla concertazione con le associazioni di categoria, useremo questo piano come leva per riequilibrare i flussi tra centro e periferie e per dare occasioni di vitalità e promozione sociale nelle aree più marginali. In questo modo si mantiene la situazione a regime nel centro, dove già la presenza di dehors è molto rilevante, senza aprire alla liberalizzazione e senza applicare le misure del Governo, ma si consentirà di utilizzare sedie e tavolini in altri quartieri, ovviamente mantenendo sempre un equilibrio tra residenza e tempo libero”.

“Abbiamo valutato di concedere la possibilità di tenere in forma straordinaria sedie e tavolini fuori dai locali per promuovere le attività fuori dal centro storico, al momento meno frequentato dai turisti – ha dichiarato l’assessore al commercio Giovanni Bettarini – Si tratta di una scelta in linea con la possibilità concessa dal governo anche per il 2023”.