Al via il primo servizio telefonico per orientare i pazienti al servizio sanitario più adeguato: TE.LE sarà il centralino per le persone che hanno bisogno di alleviare la sofferenza della malattia. Il servizio, realizzato dalla Fondazione File e attivo a partire dal prossimo autunno, costituirà un ponte tra la persona malata e i servizi sanitari del territorio.
Al numero telefonico, che sarà attivo sei giorni su sette dalle 8 alle 20, risponderanno operatori professionisti adeguatamente formati sulle cure palliative, che potranno garantire una visita domiciliare all’utente e sapranno indirizzarlo al servizio più adeguato. “Si tratta di un centralino dedicato alle cure palliative – ha detto Donatella Carmi, presidente di File – pensato anche per evitare pluralità di chiamate a numeri diversi con rimbalzo di referenti e scarso coordinamento reciproco e realizzare un percorso omogeneo e condiviso tra i vari operatori sanitari in modo da facilitare l’accesso alle cure palliative e ridurre accessi inappropriati al pronto soccorso ed eventuali conseguenti ricoveri”.
Il servizio telefonico sarà presentato nel corso del convegno dal titolo “Le cure palliative: tra diritti e criticità” in programma sabato 4 maggio alle ore 9 presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio in via Folco Portinari 5R. Sarà un incontro per fare il punto sullo stato delle cure palliative in Toscana e in Italia a distanza di 17 anni dalla nascita della Fondazione File, che nel 2018 ha assistito 1.786 pazienti, ha effettuato 9.684 visite, 1.154 consulenze ospedaliere e 569 assistenze psicologiche alle famiglie di persone malate.
Al convegno, che sarà introdotto dalla presidente di File Donatella Carmi e moderato dalla coordinatrice dei volontari Mariella Orsi, interverranno numerosi ospiti, tra cui Luciano Orsi, vicepresidente della società italiana cure palliative; Sandro Spinsanti, direttore Istituto Giano e membro del comitato scientifico di File; Francesca Collini dell’Osservatorio per la Qualità ed Equità ARS Toscana. Nel corso della mattinata anche una tavola rotonda su “Il rapporto di FILE con le strutture e i servizi sanitari”. A conclusione dei lavori, l’intervento dell’attrice Daniela Morozzi che leggerà una poesia sul tema.
La Fondazione File, nata nel 2002, assiste persone malate con patologie croniche in fase avanzata, tutelando la qualità della loro vita e la loro dignità. Le équipe, composte da medici, infermieri, psicologi e fisioterapisti e coadiuvate dagli oltre 80 volontari qualificati, operano in collaborazione con l’Usl Toscana Centro a domicilio e in 4 hospice, oltre a garantire consulenze presso le strutture sanitarie (ospedali e Rsa). File si prende cura anche dei familiari, sia durante la malattia, che per l’elaborazione del lutto, con il supporto degli psicologi e mediante 6 gruppi di auto mutuo aiuto.