Apre da domani e fino al 20 maggio prossimo il Giardino dell’iris di Firenze, sotto piazzale Michelangelo, unico orto botanico in Europa dedicato esclusivamente a questo fiore, conosciuto pure come l’orchidea dei poveri e che è anche il simbolo della città.
Un appuntamento che si ripete ogni anno, in occasione della fioritura di circa 10.000 varietà di iris ibride provenienti dal tutto il mondo e coltivate nel parco. Sempre all’iris o giaggiolo è dedicato un concorso internazionale per premiare quello più bello. Proprio a questa gara si deve la nascita del Giardino, nel 1954, che trovò spazio in un podere di due ettari sotto piazzale Michelangelo, di proprietà del Comune e gestito da sempre dalla Società dell’iris.
Quest’anno il concorso festeggia la 60/a edizione e i partecipanti sono cultori di tutto il mondo: nel 2017 il titolo se lo aggiudicò ‘Spirit rider’, iris dai colori viola e bianco, varieta’ di barbana alta realizzata da un vivaio dell’Oregon, Schreiner’s garden. Il Giardino, nel sua mese circa di apertura, ospiterà anche una serie di iniziative tra cui ‘Shakespeare a colazione’, passeggiata teatrale tra gli iris (il 6 e il 13 maggio). Sempre all’orchidea dei poveri, ma fuori città, a San Polo in Chianti, nel comune di Greve (Firenze), dal 3 al 6 maggio si svolgerà la festa del Giaggiolo. San Polo, ricorda l’amministrazione, vanta la produzione più antica, dal 1850, e tuttora attiva di questa pianta, le cui radici ed essenze hanno svariate applicazioni: per profumi, liquori e anche come antidolorifico.