Site icon www.controradio.it

A Livorno ci sarà un nuovo parco sul mare

Il progetto del parco

La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di riqualificazione del Parco della Ceschina, un’area verde di 34.350 mq che si estende a sud di Villa Letizia, con sbocco sul viale Italia. L’area, in stato di abbandono dagli anni quaranta, sarà rigenerata con un intervento da 1.800.000 euro

Un nuovo grande parco pubblico affacciato sul mare a Livorno al confine con le strutture dello storico ippodromo Caprilli (ormai chiuso da tempo e in stato di abbandono). La giunta comunale ha approvato infatti il progetto definitivo di riqualificazione del Parco della Ceschina, un’area verde di 34.350 mq che si estende a sud di Villa Letizia, con sbocco sul viale Italia. L’area, in stato di abbandono dagli anni quaranta, sarà rigenerata con un intervento da 1.800.000 euro, dando vita al ‘Parco del Mare’: un nuovo spazio pubblico cittadino che abbinerà all’attuale vocazione naturale, servizi di ristoro, giochi per bambini e attrezzature per picnic.

Il progetto prevede l’apertura di due nuovi ingressi lato viale Italia, fronte mare, oltre a quello già presente lato sud. Chi accederà dal primo dei nuovi ingressi si troverà di fronte un’area attrezzata con punto ristoro di 150 metri quadri, servizi igienici pubblici e uno spazio giochi per i più piccoli seguito a distanza da un sistema gioco per bambini più grandi, sviluppato su pavimento antitrauma, con struttura in tubi metallici, scivoli e percorsi, oltre a dondoli a nido inclusivi.

A cingere quest’area, lato nord, sarà preservata la fascia residuale del parco, al confine con l’ippodromo, che si presenterà come un bosco diradato, pulito e solcato dal nuovo fosso di scolo a suo volta impreziosito da nuove sponde in pietre naturali, ponticelli e sedute a sasso disposte sul prato e sul vialetto naturalizzato. Lo spazio centrale del parco prevede invece due grandi aree picnic e relax nelle aree a prato, accessibili tramite rampe rese ancor più confortevoli dall’ombra garantita dai pini. In queste il progetto colloca grandi tavoli e panche, oltre ai grandi sassi moonstone come seduta naturale.

Con l’approvazione di una delibera ad hoc la giunta ha inoltre previsto anche la ristrutturazione e il restauro del torrino belvedere e del cancello principale dell’ingresso sud in ferro battuto, già oggetto di parere favorevole da parte della Soprintendenza, per una spesa ulteriore di 300.000 euro.

Data la scelta di preservare le attuali pendenze dovute ai vialetti interni al parco, le aree saranno accessibili anche tramite rampe in legno, corredate da fioriere. Nella parte più vicina all’ingresso principale ci sarà inoltre il Labirinto di corde colorate, installazione permanente, con finalità ludiche ed estetiche.

A chiudere questo percorso da nord verso sud, sarà l’area natura/fitness. Il progetto prevede per questo spazio interventi conservativi del patrimonio verde, con percorsi sopraelevati in legno per salvaguardare il sottobosco che si svilupperanno lungo il cammino in pedane ginniche, congeniali per gli esercizi a terra. I percorsi arriveranno infine ad una grande pedana al centro della radura principale dell’area, dove si staglierà una grande struttura ad albero, ideale per le arrampicate, ai cui piedi saranno collocate la parallele, basse e alte, l’area push up e gli anelli.

Exit mobile version