Oltre 500 persone hanno celebrato a Livorno il 98/o anniversario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, nato il 21 gennaio del 1921 nella città toscana.
Il corteo, organizzato dal Centro Politico 1921 di Livorno, a cui ha partecipato anche il segretario generale del Pc Marco Rizzo, è sfilato per le vie del centro partendo dal
Teatro Goldoni, luogo della scissione avvenuta durante il XVII congresso socialista, fino all’altro luogo storico, il Teatro San Marco, nel quartiere della Venezia, dove venne fondato il partito comunista italiano.
“Siamo in piazza nell’anniversario della fondazione del Pci non per una semplice commemorazione, ma perché pensiamo che quegli ideali siano più attuali che mai”, ha detto Rizzo. “La sinistra che ha superato il comunismo è finita a fare gli interessi dei padroni e ha consegnato l’Italia alla destra – jha aggiunto – Assumiamo qui a Livorno un impegno: ricostruire un forte e coerente partito comunista, dare realmente voce ai lavoratori lottando per un futuro diverso, per una società diversa da quella dello sfruttamento della povertà, della disoccupazione”.
“Da comunista sono fortemente contrario al reddito di cittadinanza, perché il reddito di
cittadinanza è legato al consumo, mentre un salario minimo sarebbe invece legato al lavoro”. Ha detto Rizzo, durante la celebrazione.
“Noi possiamo avere una riscossa nel nostro Paese – ha aggiunto Rizzo- solo se la gente lavora. Certamente devono lavorare tutti, devono lavorare meno, devono lavorare meglio. Ma altra cosa è fare di un popolo dei consumatori schiavi, che attendono una piccola prebenda per sopravvivere. Noi vogliamo vivere e non sopravvivere”.