Firenze, le tavole dei fiorentini si addobbano con di dolci artigianali durante le feste.
Infatti, secondo le previsioni di Confartigianato Firenze sono oltre 100mila le famiglie che acquisteranno dolci di produzione artigianale preferendoli a quelli industriali. E quanto spiegato in una nota dall’associazione di categoria. I motivi sono chiari: qualità maggiore, riconoscibilità del prodotto, contatto diretto con il produttore, una lavorazione su misura e spesso particolare perché artigiana, prezzi ancora sostenibili.
“Sulla qualità, a maggior ragione oggi, i fiorentini non hanno intenzione di tagliare. Per questo, la spesa media per i dolci artigiani si preannuncia persino in aumento rispetto all’anno scorso; segno evidente che se si punta sulla qualità il ritorno c’è, anche in un momento complesso come questo”, è l’analisi di Fabio Masini, responsabile Categorie e servizio nuove imprese di Confartigianato Firenze che aggiunge: “Ci sarà comprensibilmente una maggiore attenzione ai costi che orienterà la scelta su prodotti di qualità riconosciuta”.
Un riscontro confermato anche da Marco Sgrilli, titolare insieme alla moglie Olivia Caroti della pasticceria gastronomia Caroti e Sgrilli: “L’odore prima di tutto e poi il sapore devono essere autentici e riconoscibili”. Sui prezzi: “Abbiamo sempre scelto un bilanciamento: un prodotto artigianale ha un suo costo ma facciamo anche il possibile per esaurirlo proprio perché artigianale e genuino, quindi senza conservanti”.