È stato battezzato SEUS. Assistenti sociali disponibili 24 ore su 24, per rispondere anche all’aspetto psico-sociale e umano delle emergenze. Il servizio sarà attivo per i comuni del Valdarno, dell’Empolese e per la piana fiorentina.
Un 118 per le emergenze psico-sociali per la prima volta in Toscana. Come per il 118, anche assistenti sociali, operatori e educatori saranno sempre disponibili ad affiancare sanitari e forze dell’ordine nella gestione delle emergenza: si chiama Seus, servizio emergenza e urgenze sociali.
Un’idea, spiega una nota di Confcooperative Toscana, “nata 15 anni fa, dall’accordo con Caritas Diocesana e Comune di San Miniato (Pisa) insieme a un gruppo di famiglie disponibile ad accogliere persone in difficoltà nei festivi e nei week end, quando i servizi sociali erano chiusi”.
Ora è diventato un servizio strutturato che dal 13 dicembre risponde da una sala operativa h24 collegata con forze dell’ordine e ospedali ed è attivo in Valdarno, Empolese, Prato, Pistoia, Valdinievole e Firenze Nord Ovest e Sud- Est.
“Grazie a questo servizio – spiega Michela De Vita, presidente della cooperativa ‘La Pietra d’Angolo’ – garantiamo un sostegno psicosociale immediato a chi vive un’emergenza, attraverso un colloquio con personale qualificato e all’elaborazione di un progetto in emergenza per tutelare e circoscrivere il problema nella fase acuta”. E’ un progetto, prosegue De Vita, “che nasce da un bisogno reale e che poi si è allargato e strutturato grazie al sostegno di enti pubblici e realtà locali, come l’associazione Per la famiglia di Prato e le Caritas territoriali”.