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ToscanaCronaca🎧 "A Sollicciano situazione invivibile, Comune e Regione intervengano"

🎧 “A Sollicciano situazione invivibile, Comune e Regione intervengano”

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🎧 "A Sollicciano situazione invivibile, Comune e Regione intervengano"
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Caldo, carenze strutturali, scarsa igiene, insetti: nel carcere fiorentino di Sollicciano il clima è al livello di guardia. la denuncia di Sinistra progetto Comune che proporrà una domanda di attualità al sindaco Nardella e alla giunta.

Dalla nuova cucina inaugurata qualche anno fa appena e già inagibile, alla distribuzione degli alimenti nelle celle che avviene senza il rispetto delle norme igienico-sanitarie, alle  cimici, blatte e topi, fino ai programmi riabilitativi per la tossicodipendenza che sono impossibili da portare avanti, visto il basso numero di personale disponibile per questi percorsi: al carcere di Sollicciano il clima è incandescente. e non dipende solo dal meteo. Che pure è un problema.

Per chiedere conto di quanto il comune stia facendo, lunedì in aula consiliare il gruppo Firenze progetto Comune porterà un question time.

“A Sollicciano si deve curare l’igiene, dobbiamo dare la possibilità ai detenuti di vivere una normalità, questo non sta accadendo. Loro devono convivere con gli scarafaggi e le cimici: la mattina mi fanno vedere le punture ed è inaccettabile. Poi c’è il problema del caldo, non si respira”. A lanciare l’allarme oggi è stato il cappellano del carcere Vincenzo Russo.

“I problemi sono tanti – ha aggiunto Russo -. Dalla tossicodipendenza alla malattia mentale. Come ho detto c’è tanto sporco, anche nelle aree comuni. All’interno di Sollicciano ci sono 44 etnie, la convivenza in queste condizioni diventa difficile. Dobbiamo investire queste persone”.

Infine, ricorda il cappellano che  “nell’incontro avuto ieri con alcuni detenuti è emersa la paura legata al rischio terremoto. Solo dopo le ultime scosse sono stati installati dei cartelli con le indicazioni da seguire in caso di emergenza. Durante le ore notturne però il rischio di incidenti è esponenziale, perché le chiavi da recuperare sono custodite in luoghi lontani”.

Secondo Massimo Lensi di Progetto Firenze, a causa del caldo, “stanno aumentando i casi di autolesionismo e di disturbo psichico: i casi di disturbo psichico sono saliti al 49,2% del totale dei detenuti, la situazione è grave. Al garante regionale ma pure a Comune, Città metropolitana, prefettura chiediamo un tavolo tecnico per affrontare ad esempio l’emergenza caldo”.

Per il consigliere di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi “la situazione descritta è insostenibile, mancano dignità e diritti dei detenuti, bisogna che il Comune di Firenze si faccia carico della situazione”.

NELL’AUDIO IL CAPPELLANO DI SOLLICCIANO VINCENZO RUSSO