Firenze, è stato prorogato dal 31 agosto al 15 settembre il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio toscano.
La decisione è stata presa dalla Regione Toscana in considerazione del protrarsi di condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di incendi. In particolare, si ricorda in una nota, oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali (potature, sfalci e altro) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, a esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate.
Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni.
“Imprenditori agricoli e privati cittadini sono quindi invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco” si spiega dalla Regione. che sottolinea poi “l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del fuoco”.
Sanzioni, nei periodi a rischio, nel bosco e aree assimilate dei comuni a rischio particolarmente elevato per lo sviluppo di incendi boschivi, si applica la sanzione di € 2.066,00.
Nei periodi a rischio, nel bosco e aree assimilate dei comuni a rischio non particolarmente elevato, si applica la sanzione di € 240,00.