Ven 22 Nov 2024
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Abitare Co.: “Per il caro affitti a Firenze si prospetta un potenziale aumento del 35,3%”

Firenze, secondo un’analisi di Abitare Co., per le famiglie fiorentine con contratti d’affitto ordinari di lungo periodo (4+4), si prospetta un rinnovo con un potenziale aumento medio del +35,3%. Il più alto tra tutte le otto città metropolitane.

I dati raccolti derivano dall’analisi di Abitare Co., società di intermediazione immobiliare. La società ha preso in considerazione quelli che sono i potenziali rinnovi dei contratti ordinari di lunga scadenza che dopo otto anni devono essere rivisti.

Il quadro complessivo fa riferimento alle otto principali città metropolitane (Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Torino), e calcola l’impatto che potrebbe avere sul mercato immobiliare.

“Oltre alla revisione dei contratti in scadenza, con degli inevitabili aumenti, bisogna poi aggiungere un potenziale incremento delle spese condominiali (soprattutto nelle case con riscaldamento centralizzato), che porterebbe il canone totale mensile a un livello non più sostenibile per molte famiglie che, a quel punto,  si vedranno obbligate a cambiare zona o addirittura città, spostandosi dove i canoni sono più bassi –ha sottolineato Giuseppe Crupi, CEO di Abitare Co.- C’è invece chi, spinto dagli aumenti, opta per l’acquisto di una nuova abitazione, anche se le rate di mutuo sono più care causa dell’aumento del costo del denaro. L’acquisto di una nuova abitazione è inoltre sostenuto dalla migliore efficienza energetica dell’immobile che può ridurre in maniera importante le voci di spesa nel budget famigliare.”

“In realtà – continua Crupi – quello che manca oggi sul mercato italiano è un’offerta di qualità legata al mondo degli affitti, con immobili di nuova generazione che offrono case con servizi condominiali di vario genere. Da una nostra recente indagine su un campione di 1.500 famiglie oltre l’80% ha risposto che sarebbe disposto a pagare un affitto più alto del 15%, rispetto a quanto paga oggi, per una casa nuova dotata di servizi comuni.”

La crescita dei prezzi del carrello della spesa che a settembre 2022 ha raggiunto i dati del mese di agosto del 1983, con molta probabilità, sarà aggravato anche dal caro affitti. Questa è la situazione in cui, secondo Abitare Co., molti cittadini e famiglie fiorentine si troveranno al termine del loro contratto di affitto a canone di mercato.

Considerando i dati raccolti da Abitare Co., il classico contratto di locazione ordinario di lunga durata (4+4), stipulato fra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 a Firenze e giunto quasi a scadenza, potrebbe portare con se, nel caso di rinnovo, un aumento medio del +35,3%, con un canone che potrebbe toccare in media €1.100 al mese per un bilocale di 70 mq.

A questi dati, che si riferiscono solo ai canoni di locazione, escludendo le spese condominiali, bisognerà aggiungere gli eventuali aumenti relativi alle spese per il riscaldamento e la luce.

Gli incrementi maggiori sui canoni di affitti a Firenze, divisi per zone, andranno a farsi risentire maggiormente nelle aree di maggior pregio (+42,9%), mentre nelle altre zone l’aumento è di circa il 33%.

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