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Acampada degli studenti a Siena, occupato pacificamente con tende l’ingresso dell’Ateneo

Acampada degli studenti a Siena, occupato pacificamente con tende l'ingresso dell'Ateneo

Circa 50 studenti del Comitato Palestina Siena hanno occupato pacificamente l’ingresso del polo Mattioli dell’Università di Siena con 10 tende e sotto lo striscione ‘Stop genocidio’. Una ‘Acampada’ come in altre università italiane ed Europee “per chiedere lo stop alle collaborazioni con le università israeliane”.

Circa 50 studenti del Comitato Palestina Siena hanno occupato pacificamente l’ingresso del polo Mattioli dell’Università di Siena con 10 tende e sotto lo striscione ‘Stop genocidio’. Una ‘Acampada’ come in altre università italiane e straniere “per chiedere lo stop alle collaborazioni con le istituzioni israeliane e le aziende che producono armi. Chiediamo che l’ateneo condanni l’aggressione d’Israele condotta nella striscia di Gaza e che incrementi ancora di più le misure a sostegno della Palestina” sottolinea Samuele Picchianti, membro del Comitato Palestina Siena. “Rimarremo qui fino a che non avremo risposte” proseguono gli studenti che hanno chiesto un incontro pubblico col rettore dell’Ateneo di Siena Roberto Di Pietra e con il rettore dell’Università per Stranieri Tomaso Montanari per mercoledì 15 maggio, anniversario della Nakba, l’esodo palestinese avvenuto nel 1948, nel corso della prima guerra arabo-israeliana. «Stiamo seguendo una protesta internazionale – ha aggiunto Francesca Parri, membro del Comitato -. Chiediamo all’Unisi e all’Unistrasi la rescissione degli accordi con le Università italiane ma anche con le aziende che sono complici del genocidio, come Leonardo ed Eni.”

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