C’è un fermo per l’accoltellamento nel centro di accoglienza di viale Corsica a Firenze, avvenuto lo scorso 18 gennaio. Lo comunicano i carabinieri della compagnia di Firenze, Si tratta di un ragazzo di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, ora indagato per il reato di tentato omicidio.
C’è un fermo per l’accoltellamento di un cittadino di origine tunisina, avvenuto all’esterno di un centro di accoglienza in viale Corsica, a Firenze, lo scorso 18 gennaio. I carabinieri, lo scorso 11 febbraio, hanno arrestato, in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto spiccato dalla procura di Firenze il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato omicidio.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e disposto la misura della custodia in carcere per l’indagato. L’aggressione, secondo quanto ricostruito, avvenne al culmine di una lite “per futili motivi” tra i due: l’aggressore avrebbe colpito l’altro con pugni e calci e infine con un coltello. La vittima fu portata all’ospedale di Careggi e operata d’urgenza al cuore, “perforato da un fendente”.
Grazie alle testimonianze raccolte e ai video delle telecamere pubbliche di videosorveglianza, i militari dell’Arma, coordinati dalla procura della Repubblica di Firenze, sono riusciti a individuare il presunto responsabile. Il 18enne fermato è stato portato in carcere a Sollicciano.