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Mer 9 Apr 2025
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ToscanaServiziAcqua in Toscana: Federconsumatori, blocco tariffe fino al 2031

Acqua in Toscana: Federconsumatori, blocco tariffe fino al 2031

In attesa di capire come si realizzerĂ  il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, “fino al 2031 si blocchino le tariffe in tutta la regione, e se ne valuti il loro contenimento quando nel 2021 scadranno i termini degli oneri di concessione”. E’ quanto chiede Federconsumatori Toscana, che oggi ha organizzato a Firenze un convegno sul tema.

L’associazione chiede che “si lavori per una maggiore qualitĂ ”, perchĂ© “gli standard sono bassi per tutti i gestori indistintamente; si mantengano gli investimenti necessari; si blocchino le distribuzioni degli utili; si tenga aperto e si allarghi il perimetro del confronto nella costruzione e gestione di questo processo con le istanze dei cittadini e delle loro rappresentanze”.
Federconsumatori ribadisce quindi l’intenzione “di monitorare gli accadimenti”, e la richiesta di “condividere le scelte che volta per volta verranno compiute da Comuni, AutoritĂ  Idrica, Regione Toscana”.
“L’ipotesi contenuta nella legge Daga, di un possibile ritorno a gestioni in economia a livello comunale” del servizio idrico integrato “tramite aziende speciali, non è una risposta ai bisogni e alle esigenze dei cittadini”, perchĂ© “rischia di riprodurre i guasti di analoghe esperienze passate”. Afferma sempre Federconsumatori Toscana.
Per Fulvio Farnesi di Federconsumatori, “follia sarebbe quella di prevedere, come pare previsto nella legge in discussione in Parlamento, una unica scadenza per tutte le concessioni al 2020, con costi per il pubblico insostenibili. Un percorso piĂą lungo, con costi commisurati alla fine delle concessioni, renderebbe il percorso credibile e possibile”. L’associazione si dice dunque favorevole “a una operazione che riporti in house l’attivitĂ  del servizio idrico, ma senza ripercorrere esperienze di disseminate gestioni in economia a livello locale che non avrebbero la capacitĂ  di raggiungere adeguati livelli di efficienza, qualitĂ  ed economicitĂ  che contemporaneamente i cittadini si aspettano”.