Mar 24 Dic 2024
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Acqua, ordinanza vieta uso a Massa. Comitati ‘Diteci perchè’

Nell’ordinanza del sindaco firmata ieri si vieta “l’utilizzo dell’acqua fornita dall’acquedotto, se non previa bollitura per almeno 15 minuti, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza eseguite da Gaia spa”.

Apprensione a Massa (Massa Carrara) dopo la pubblicazione di un’ordinanza del
sindaco Francesco Persiani che vieta l’utilizzo dell’acqua dei rubinetti per circa metà della popolazione, a causa di “valori alterati” nelle ultime analisi effettuate dalla Asl.

Il ‘Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione’ chiede spiegazioni, un accesso agli atti immediato e “perché mai i cittadini dovrebbero pagare con i propri soldi un ulteriore laboratorio di analisi in cui Gaia (gestore del
servizio idrico) controlla se stessa per arrivare ad erogare alla popolazione un’acqua inquinata da batteri”. Nell’ordinanza del sindaco firmata ieri si vieta “l’utilizzo dell’acqua fornita dall’acquedotto, se non previa bollitura per almeno 15 minuti, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza eseguite da Gaia spa“.

Il gestore unico Gaia ha spiegato che “le analisi della Usl hanno individuato nell’acqua un parametro batteriologico alterato, il clostridium perfigens (batterio di provenienza vegetale) che per legge non richiederebbe l’emissione di ordinanza di non potabilità” e che “applicando il principio di massima precauzione la Usl ha richiesto al comune l’emissione dell’ordinanza, anche se questa non è prevista dalla normativa”.

Gaia rassicura che “si sta procedendo a nuove analisi” e che “i propri impianti di potabilizzazione sono correttamente funzionanti”.

Per ovviare all’impossibilità di utilizzare l’acqua dell’acquedotto ad uso domestico, in quasi tutto il Comune di Massa, il gestore del servizio idrico, Gaia spa, ha predisposto tre cisterne di acqua potabile che, per tutto il pomeriggio di oggi e per la giornata di domani, si sposteranno per le strade del Comune, interessate dal divieto.

Le cisterne erogheranno acqua potabile per chi ne avesse bisogno per 30 minuti, poi si sposteranno in altri luoghi di raccordo, per lo più piazze e parcheggi, che possono essere visualizzati dai cittadini sul sito di Gaia spa e sulla pagina Fb.

Gaia ha anche diffuso un piccolo promemoria per i cittadini: “E’ vietato solo l’utilizzo alimentare dell’acqua, a meno che non venga bollita per 15 minuti”. E’ possibile quindi farsi bagni e docce (non ci si può lavare i denti per evitare un contatto interno), e si può utilizzare l’acqua per le faccende
domestiche.