Legambiente Pistoia presenterà un esposto alla Procura della Repubblica in merito all’inquinamento delle acque superficiali del Pistoiese, a causa della presenza di erbicidi come il glifosate, usati soprattutto nell’attività vivaistica.
Lo ha annunciato il presidente di Legambiente Pistoia, Antonio Sessa, a seguito della pubblicazione dell’ultimo report di Arpat, “che – dice Sessa – fotografa una situazione molto seria”. “Gli ultimi dati di Arpat, riguardanti la forte presenza di glifosate nelle acque superficiali di Pistoia e provincia, sono molto preoccupanti, per quanto ci riguarda – spiega Sessa -, abbiamo l’intenzione di presentare un esposto alla procura della Repubblica, valuteremo il da farsi con i nostri avvocati”.
Secondo il presidente di Legambiente, che ricorda come la Regione abbia messo al bando il glifosate a partire dal 2021, “i sindaci possono fare molto”, anche per anticipare quella data. “Lo ha dimostrato il sindaco di Carmignano (Prato) – spiega Sessa -, quando, già un anno fa, ha vietato l’uso di glifosate sul territorio del suo comune. Come cresce l’uso di prodotti biologici nelle aziende vitivinicole, la stessa cosa dovrebbe avvenire nel vivaismo”, conclude il presidente di Legambiente Pistoia.