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🎧 Adozioni. Coppia di fiorentini ancora bloccata a Manila

ADOZIONI

Adozioni. Resta bloccata a Manila la coppia di fiorentini nelle Filippine per una adozione. Avevano chiesto di essere vaccinati prima della partenza senza successo.

Adesso il figlio adottivo è risultato – il giorno prima di ripartire per l’Italia – positivo al Covid e le coppia resta bloccata in quarantena in albergo. Si tratta di Betty e Francesco, che avevano chiesto di avere – come coppia inserita in un percorso di adozione – di avere una corsia preferenziale per vaccinarsi. La richiesta era caduta nel nulla, e la coppia era stata costretta a partire il 21 maggio, dopo un anno di attesa.

Francesco è vaccinato per motivi di lavoro, mentre Betty no. Ed ora il figlio appena adottato è risultato positivo. Dunque, tutti in quarantena per 14 giorni. Francesco in una stanza d’albergo, Betty in un’altra. Il piccolo appena adottato ignaro della situazione a causa del gap linguistico. Il bambino non parla né inglese né filippino ma solo il dialetto della sua regione.

La permanenza a Manila si protrarrà dunque ancora per settimane, mentre il primo figlio della coppia è in Italia. Betty e Francesco stanno meditando di mettere in piedi un rimpatrio grazie a degli amici, sul modello di quanto già accaduto per la coppia di campigiani in India per le stesse ragioni di cui la stampa si occupò a lungo.

Betty, Francesco, il figlio che aspetta in Italia e il bambino appena preso in adozione non meritano evidentemente la stessa attenzione. Mentre allo sconforto, si unisce in queste ore anche la beffa. E’ di questi giorni la notizia di un canale vaccinale per le coppie che sono costrette a spostarsi per i motivi di Betty e Francesco, ma l’annuncio di Figliuolo è arrivato contestualmente all’annuncio dell’apertura dei vaccini a tutti.

Su questa vicenda Raffaele Palumbo ha intervistato Francesco Sozzi, in collegamento dall’albergo della capitale filippina, Manila.

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