Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), con avviso pubblicato sul sito istituzionale, ha avviato la procedura per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’esecuzione del decreto direttoriale 6674/2019 con il quale era stata ratificata la conclusione della conferenza dei servizi sull’aeroporto di Firenze, accertando il perfezionamento del procedimento d’intesa Stato – Regione Toscana, relativo al Masterplan dell’Aeroporto “Amerigo Vespucci”.
L’iniziativa del Mit si rende necessaria a seguito della sentenza del TAR della Toscana n. 793/2019 che ha annullato il decreto di compatibilità ambientale (VIA) del Ministero dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali, n. 377 del 28.12.2017, relativo al suddetto Masterplan.
La valutazione di impatto ambientale, infatti, rappresenta presupposto essenziale per la definizione dei contenuti del Masterplan ed è uno dei pareri necessari da acquisire nel corso dell’istruttoria, propedeutico all’assunzione del decreto che conclude la procedura.
La sospensione dell’esecuzione del decreto direttoriale n. 6674/2019 varrà fino alla definizione del contenzioso instaurato avverso il citato decreto di VIA n. 377 del 28.12.2017.
“Penso che sia un atto dovuto: non sono particolarmente preoccupato, anche perché ciò che conta sarà il giudizio del Consiglio di Stato, ed è su quello che stiamo lavorando anche con la nostra avvocatura”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine dell’assemblea della Cna metropolitana.
“Più che un politologo oramai serve un esperto di schizofrenia per capire le giravolte vorticose in cui si stanno contorcendo dalle parti del Governo, e più precisamente del Mit. Da una parte 5Stelle e Lega danno il via libera al cosiddetto Sblocca-Cantieri, con l’esultanza del Ministro Toninelli, per rimettere, dicono, le opere pubbliche su binari più veloci e far crescere edilizia e occupazione. Dall’altra però Toninelli blocca con un nuovo no lo sviluppo dell’aeroporto Vespucci di Firenze e della nuova pista da Peretola”. Lo afferma il deputato fiorentino di Civica popolare Gabriele Toccafondi sulla decisione del Mit su Peretola.
“La verità, triste per l’Italia – aggiunge Toccafondi in una nota -, è che al Governo ci sono solo slogan e contraddizioni, ma a rimetterci è il Paese che non cresce e dove l’occupazione è in calo, e in questo caso sono e i fiorentini che probabilmente per 5Stelle e Lega devono essere puniti perché non votano come piacerebbe loro”.