Sono i dati della semestrale di Toscana Aeroporti ad attestare nei primi sei mesi del 2019, un traffico da 3,8 milioni di passeggeri negli aeroporti di Pisa e Firenze, che hanno visto una crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. Il traffico passeggeri su Pisa accusa una flessione dell’1% a fronte del +13,5% del traffico cargo, mentre Firenze registra una crescita del 3,7%.
Nello scalo di Firenze, nel semestre si sono registrate oltre 400 fra cancellazioni e dirottamenti (di cui oltre 200 per condizioni meteo avverse), per una perdita stimata di circa 40.000 passeggeri: al netto di tale perdita, secondo la società la crescita del traffico su Peretola sarebbe stata del 6,8%. I ricavi operativi di Toscana Aeroporti si attestano a 54,1 milioni di euro (+6,8%), con incrementi sia dei ricavi Aviation (+3,3%) che dei Non Aviation (+10,7%). L’Ebitda è di 15,6 mln (+1,8%). Il risultato netto di periodo del gruppo è di 5,3 mln contro i 5,9 mln del primo semestre 2018; secondo Toscana Aeroporti, al netto degli eventi straordinari registrati nei primi semestri 2018 e 2019 e del relativo carico fiscale, il dato risulta però in crescita del 20,6%.
In una nota il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, spiega che la crescita del traffico passeggeri negli aeroporti toscani nel primo semestre 2019 “sarebbe stata ancor più sostanziosa senza gli oltre 400 voli cancellati e dirottati all’aeroporto di Firenze, dato che sottolinea ancora una volta l’inadeguatezza dell’infrastruttura fiorentina”.
Sempre commentando il +0,6% registrato negli scali di Firenze e Pisa nel primo semestre 2019, per un totale di 3,8 milioni di passeggeri, e facendo riferimento al progetto per la nuova pista del Vespucci, fortemente voluto dalla società, Marco Carrai spiega come “nel primo semestre del 2019è continuato il percorso di crescita di Toscana Aeroporti che, a testimonianza della validità del modello di business della Società, registra un traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Toscano – spiega Carrai a conclusione – ancora in aumento e un incremento dei ricavi sia Aviation che Non Aviation”.