Secondo Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, nel 2019 partiranno i lavori per la nuova pista di Firenze Peretola e per l’ampliamento dell’aeroporto di Pisa che amplieranno l’offerta degli scali toscani.
Il sistema aeroportuale toscano supera per la prima volta la soglia degli 8 milioni di passeggeri (+3,7%), con nuovi record di traffico da entrambi gli scali: è quanto recita il bilancio 2018 di Toscana Aeroporti, che rileva 5,5 milioni di passeggeri (+4,4%, con un +9,9% per il traffico cargo) per l’aeroporto di Pisa, con load factor dell’87,1% e 2,7 milioni di passeggeri (+2,3%) per quello di Firenze, con load factor del 79,6%.
In parallelo crescono i numeri del conto economico della società di gestione dei due scali, con ricavi per 131,9 milioni di euro (+9,2%), Ebitda a 35,8 mln (+18,8%) e utile netto a 14,6 mln (+38,3%), con indebitamento finanziario netto a 28,2 mln, in linea con i 28,5 mln del 31 dicembre 2017, per un rapporto Debt/Equity pari a 0,24. Il consiglio d’amministrazione della società, approvando oggi il progetto di bilancio, ha proposto la distribuzione ai soci di un dividendo di 0,70 euro per azione (+31,8% rispetto a 0,531 euro del 2017), con stacco cedola il 6 maggio, record date il 7 e pagamento dall’8.
Il 2019 “rappresenterà un anno storico per gli aeroporti toscani: prenderanno infatti il via i lavori per l’ampliamento del Terminal di Pisa e quelli per la realizzazione della nuova pista e del nuovo Terminal di Firenze”. Lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, secondo cui si tratta di “due progetti che rivoluzioneranno completamente la capacità e l’offerta di Toscana Aeroporti con prospettive di crescita particolarmente importanti”.