“Non vedo nessun complotto contro l’aeroporto di Firenze. Penso che la prossima settimana, il 6 febbraio, tranquillamente la partita sullo sviluppo dell’aeroporto possa esser chiusa”. Lo ha detto il portavoce dell’opposizione in Regione Toscana, Jacopo Alberti (Lega), parlando con i giornalisti sul nuovo rinvio della conferenza dei servizi al Ministero dei Trasporti per l’approvazione del masterplan per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze.
Alberti (Lega) ha anche osservato che “la Soprintendenza poteva chiedere quella firma un mese e mezzo fa; dal 7 dicembre si è dovuti arrivare al 29 gennaio e andare a Roma per chiedere di avere una firma – ricostruisce – e ora sorprende che sia la Soprintendenza ai beni culturali di Firenze, in rappresentanza del Mibact, a presentare questa obiezione”.
“Si trattava – spiega l’esponente leghista – di un atto tra Regione, Comune di Signa e Comune di Lastra a Signa, che distano dalla Soprintendenza non più di 16 chilometri. E’ evidente adesso, a chi imputava ritardi dovuti a prese di posizione politiche, che la questione era un’altra”.
“Questo Paese purtroppo è ancora incatenato alla burocrazia e le chiavi per aprire quelle catene sono in mano a poche persone che così tengono in pugno il potere”, osserva Alberti. “Mi sembra – prosegue – che oggi sia stato fatto un passo importante comunque per il futuro di Firenze e i trasporti di tutta la regione. Manca l’ufficialità ma ho piena fiducia nel Ministero e credo che tra una settimana potremo finalmente chiudere un capitolo di storia della città che si è strascicato per troppo tempo”.
“Tutte quelle anime che si sono tanto scaldate accusando la Lega di intralciare le decisioni per strane trame politiche, possono tranquillizzarsi – conclude -. E Nardella, che minaccia di ricorrere a strumenti legali di fronte a ulteriori rinvii, vada a vedere da dove è arrivata la richiesta di un’altra settimana per esaminare carte che avrebbero potuto avere in mezza mattinata.”