Sull’aeroporto si esprime Stefano Ciuoffo: “Rispetto tutti i percorsi di garanzia, ma vorrei che si valutasse con altrettanta profondità le conseguenze delle mancate scelte. L’innovazione porta problematiche, la rinuncia ne porta di peggiori”.
Sull’aeroporto “Un adeguamento del sistema aeroportuale fiorentino porta problematiche” ma “forse non è ben indagato cosa porterebbe in termini di danni all’economia regionale il mancato adeguamento”. Lo ha affermato Stefano Ciuoffo, assessore alle attività produttive della Regione Toscana, aprendo l’incontro ‘Connettività aerea Ue-Cina: sfide e opportunità’, organizzato da European travel commission insieme a Enit e Toscana Promozione Turistica.
“Rispetto tutti i percorsi di garanzia”, ha proseguito Ciuoffo “ma vorrei che si valutasse con altrettanta profondità le conseguenze delle mancate scelte. L’innovazione porta problematiche, la rinuncia ne porta di peggiori”.
L’assessore ha ricordato che “qui vive la più importante comunità cinese europea”, e questo “chiama la Toscana a una maggiore presenza nella costruzione di nuove connessioni, con la valorizzazione del ruolo degli aeroporti toscani. Pisa potenzialmente ha le caratteristiche idonee per un ruolo di maggiore protagonismo rispetto a oggi”.
Aprendo l’incontro, il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi ha sottolineato che “il potenziamento dell’infrastruttura aeroportuale e l’aumento della connessione possibile, con voli di raggio più lungo rispetto agli attuali, è per noi una possibilità di pensare la città del futuro, non solo di aumentare il Pil e attrarre un turismo di diversa qualità”.
Domani è prevista l’apertura, a Roma, della Conferenza dei servizi relativa proprio al progetto di potenziamento dello scalo fiorentino.